Quando il Vicenza aveva un capocannoniere di una competizione europea
30 Ottobre 2021
10. Gianfranco ZOLA (Chelsea) – 4 gol

Forse Gianfranco è uno dei più grandi fantasisti della sua generazione. Zola ha fatto le fortune di ogni squadra in cui ha giocato. Era il 1989 quando il Napoli lo pescò in Serie C1 dalla Sassari Torres, ingaggiandolo per avere una valida alternativa a Diego Armando Maradona. Dopo la parentesi partenopea, nel 1993 approdò al Parma, dove rimase fino all’inverno del 1996 quando fu ceduto al Chelsea. Proprio con i Blues, come Di Matteo, si rivelò decisivo in ogni partita, consentendo ai londinesi di vincere la Coppa delle Coppe grazie ai suoi quattro gol in itti partite.
9. Karel VACHA (Slavia Praga) – 4 gol

Punta della Repubblica Ceca, con cui fece solamente una presenza, Vacha si mise in mostra prima al České Budějovice e poi allo Slavia Praga dove realizzò quattro gol in sei presenze nella Coppa delle Coppe nel 1997-98. Dopo essersi messo in mostra nel torneo, passò al Tirol Innsbruck: nell’unico anno disputato con la squadra austriaca riuscì ad aggiudicarsi il titolo nazionale, per poi tornare in patria, proprio nel České Budějovice, il club che lo aveva lanciato qualche anno prima.
8. ALFONSO Perez Muñoz (Real Betis) – 4 gol

Punta spagnola che giocò sia per il Real Madrid che per il Barcellona, ma che fece le cose migliori con il Real Betis. Nel 1996 realizzò ben venticinque gol in Liga, record per un giocatore del club andaluso e nel 1997-98 segnò quattro reti in sei partite della Coppa delle Coppe. Con i suoi otto gol nelle competizioni UEFA, Alfonso è il primatista di reti in ambito europeo per i biancoverdi. Inoltre, fu grande protagonista della Nazionale spagnola che nel 1992 vinse l’oro olimpico a Barcellona nel 1992.
7. Gabor TORMA (Roda Kerkrade) – 4 gol

Punta ungherese che trovò fortuna da giovane in Belgio nel Cercle Brugge, tanto da essere acquistato nel 1997 a ventuno anni dal Roda Kerkrade in Olanda, dove però non riuscì a confermarsi. Anche se l’inizio per l’ungherese in giallonero fu promettente, grazie ai suoi quattro gol realizzati in tre partite durante la Coppa delle Coppe del 1997-98.
6. Fredi BOBIC (Stoccarda) – 5 gol

Campione d’Europa con la Germania e capocannoniere della Bundesliga con diciassette reti nel 1995-96. Der Boss ha particolarmente unito le sue fortune in carriera a quelle dello Stoccarda che, in occasione della Coppa delle Coppe, riuscì a trascinare fino alla finalissima dello stadio Råsunda grazie alle sue cinque reti in otto partite.
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