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Quando il Vicenza aveva un capocannoniere di una competizione europea

30 Ottobre 2021

5. Serhij ATELKIN (Shakhtar Donetsk) – 5 gol

Galeotti furono gli ottavi di finale che contrapposero agli ucraini il Vicenza di Guidolin. Infatti, Serhij Atelkin era il centravanti della formazione arancionera che provò ad ostacolare, senza peraltro riuscirsi, il cammino dei veneti in Coppa delle Coppe. Durante la manifestazione, Atelkin si mise in mostra realizzando cinque reti in altrettante gare disputate, convincendo i dirigenti del Lecce al suo acquisto durante il mercato di riparazione di quell’anno. Ma neanche l’arrivo di Atelkin servì ai salentini per salvarsi dalla Serie B. L’ucraino concluse quell’annata al Via del Mare con tre reti in sedici match.

4. Jonathan AKPOBORIE (Stoccarda) – 6 gol

Photo: Martin Rose – Bongarts – Getty Images

L’attaccante nigeriano ha trascorso gran parte della sua carriera in Germania. Una delle squadre in cui ha militato fu lo Stoccarda con cui realizzò sei gol in otto presenze, formando con Fredi Bobic una delle coppie più concrete ed assortite dell’intero torneo. Tuttavia, questi gol furono sufficienti per convincere Bora Milutinovic – allora commissario tecnico della Nigeria – e portarlo con sé al Mondiale francese del 1998. Quella che si disse “un’esclusione a sorpresa”.

3. Gianluca VIALLI (Chelsea) – 6 gol

Photo: Ben Radford – Allsport

Il centravanti italiano, dopo aver scritto la storia con Mancini alla Sampdoria ed aver alzato al cielo la Champions League con la maglia della Juventus, lasciò il segno anche durante la sua esperienza inglese con il Chelsea. Al suo primo anno in quel di Stamford Bridge, Vialli contribuì fattivamente alla conquista della FA Cup, mentre la stagione successiva – sostituendo l’esonerato Ruud Gullit e dilettandosi nel ruolo di player manager – riuscì ad issare in alto il Chelsea anche in Europa, vincendo la Coppa delle Coppe anche grazie alle sue sei reti in otto partite.

2. Peter VAN HOUDT (Roda Kerkrade) – 6 gol

Photo: Neal Simpson – Empics – Getty Images

Con una media realizzativa davvero incredibile di sei gol in altrettante partite con il Roda Kerkrade, Peter van Houdt si è piazzato al secondo posto della classifica marcatori della Coppa delle Coppe del 1997-98. Quello con i gialloneri fu un exploit che non riuscì a ripetere durante la sua carriera, sebbene riuscì a recitare un ruolo non da comprimario con la casacca del Borussia Mönchengladbach, con la quale disputò ben quattro campionati, realizzando complessivamente venti reti in ottantacinque partite.

1. Pasquale LUISO (Vicenza) – 8 gol

Otto presenze e otto gol per il Toro di Sora. Non stiamo parlando né di Messi, né di Cristiano Ronaldo, ma del bomber Pasquale che insieme al suo Vicenza fece sognare i propri tifosi, cullando il sogno di conquistare una Coppa delle Coppe dal sapore magico. Il centravanti napoletano si laureò capocannoniere indiscusso della competizione, trascinando i biancorossi fino alla storica, maledetta semifinale contro il Chelsea. Una favola, ahinoi, senza lieto fine. Ma che ha lasciato una chiara traccia di sé nel tempo. Anche per merito di Luiso.

di Gianmarco Corpolongo