Privacy Policy Quando Paolo Rossi riuscì a mettere tutti in fila: ecco la classifica del Pallone d'Oro 1982 - Pagina 4 di 6

Quando Paolo Rossi riuscì a mettere tutti in fila: ecco la classifica del Pallone d’Oro 1982

9 Dicembre 2021

10. Bernd SCHUSTER

Al Barcellona prima e al Real Madrid poi. Sono quattro i voti per questo forte centrocampista tedesco, tra i pochi a non aver vinto la Coppa dei Campioni vestendo le maglie delle due grandi di Spagna. Dopo il Bernabeu pensa bene di passare dall’altra sponda del Manzanarre vestendo pure la maglia dell’Atletico.

9. Michel PLATINI

Sarà il padrone dei successivi tre Palloni d’Oro, suoi dal 1983 al 1985. Il 1981-82 è l’ultimo anno al Saint Etienne per Le Roi, in Italia fino al 1987 e assoluto spettacolare protagonista del calcio italiano, europeo e mondiale di quegli anni. Cinque voti, ma si è abbondantemente “vendicato” negli anni successivi, quando è stato anche Campione d’Europa con la Francia prima e con la Juventus poi.

8. Dino ZOFF

Classe 1942. Questo vuol dire che il portiere forse per eccellenza del nostro calcio, membro di una scuola di assoluto prestigio, diventa Campione del Mondo a quarant’anni. Da Capitano. Sono indimenticabili le immagini legate alla carriera azzurra di Zoff, 112 presenze in azzurro (per anni record imbattuto), 59 da capitano, tutte da incubo per molti dei maggiori attaccanti dell’epoca. Se dobbiamo proprio scegliere un fotogramma, oltre alla Coppa alzata al Mundial di Spagna, c’è la parata praticamente sulla linea di porta sul colpo di testa del difensore brasiliano Oscar, vinta dagli azzurri – non c’è da ricordare come e con chi – per 3-2, la partita della rinascita ufficiale di Pablito. Con il pallone Zoff blocca anche le speranze verdeoro, aprendo la strada all’Italia verso la semifinale. Il resto è Leggenda. Nove voti nel Pallone d’Oro 1982.