Quanto ha guadagnato l’Udinese con le cessioni degli ultimi 30 anni?
12 Giugno 2020
16. David PIZARRO – Inter (12 milioni)
La stessa somma per il passaggio di Muriel alla Sampdoria è la cifra pagata dall’Inter per assicurarsi le prestazioni del Pek Pizarro, allora uno dei migliori registi in circolazione, esploso in Friuli dopo anni di apprendistato nel Santiago Wanderers, club della città natale. La parentesi milanese tuttavia non sarà affatto memorabile e dopo una sola stagione il Pek si trasferirà nella capitale dove ritroverà il mentore Luciano Spalletti con il quale vivrà annate da assoluto protagonista e sfiorerà più volte il tricolore.
15. Oliver BIERHOFF – Milan (12,50 milioni)
Ebbene sì, un centravanti dominante come Bierhoff all’epoca si acquistava “solo” a dodici milioni. Cifra a dir poco irrisoria se la si confronta con gli attuali prezzi del calciomercato. E dire che il debutto del bomber tedesco sul panorama europeo non era stato affatto dei migliori: dopo le deludenti parentesi in patria con Amburgo e Borussia Mönchengladbach, Oliver trova la sua dimensione in Austria, nel Salisburgo, segnando ventitré reti. È solo all’Ascoli, dopo un’apparizione più che fugace all’Inter, che Oliver riesce ad esplodere e ad imporsi, ritagliandosi successivamente un ruolo di spicco all’Udinese tra i migliori attaccanti in circolazione. D’altronde, la Germania non avrebbe vinto l’Europeo 1996 senza la sua doppietta in finale con la Repubblica Ceca. Dopo una stagione da capocannoniere (1997-98) è difficile rimaner sordi alle sirene di mercato e Bierhoff decide di riprovare l’esperienza a Milano, stavolta sponda rossonera, dove in coppia con Weah regalerà ai supporters milanisti lo Scudetto 1998-99.
14. Medhi BENATIA – Roma (13,50 milioni)
Appena sbarcato a Udine, Benatia è un giocatore reduce dalle numerose e non certo indimenticabili esperienze in Francia. È, tuttavia, un ragazzo dal grande potenziale e se ne accorge proprio l’Udinese, da sempre propensa a far crescere giovani in rampa di lancio. In Friuli, Medhi disputa tre stagioni ad altissimi livelli, meritando il salto di qualità e guadagnandosi la casacca capitolina a tinte giallorosse. Nell’unica grande annata con la Roma di Rudi Garcia, Benatia sarà il pilastro della difesa e formerà con Castan una coppia quasi insuperabile. Le attenzioni delle big europee non tarderanno ad arrivare e sarà il Bayern Monaco ad assicurarsene il cartellino a suon di milioni.
13. Mauricio Anibal ISLA – Juventus (13,90 milioni)
Secondo cileno in classifica dopo il Pek, a differenza di Pizarro Isla cresce nelle giovanili dell’Universidad Catolica, da cui l’Udinese lo preleva in seguito ad un ottimo Mondiale Under 20. Le ottime aspettative dimostrate nella rassegna non vengono disattese e Isla diventa il padrone della fascia destra bianconera per ben cinque anni, prima di accettare il trasferimento alla Juventus di Conte. Data l’ingente concorrenza, la storia con la Vecchia Signora non sarà indimenticabile, ma Isla solleverà comunque al cielo tre Scudetti e due Supercoppe coi bianconeri, nonché due Cope America con la Roja vissute da leader e trascinatore indiscusso.
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