Quanto ha guadagnato l’Udinese con le cessioni degli ultimi 30 anni?

12. Jakub JANKTO – Sampdoria (14,50 milioni)

Il passaggio di Jankto dall’Udinese alla Sampdoria, avvenuto nella penultima sessione estiva di mercato, risulta essere il trasferimento più recente di questa speciale classifica. Il talento ceco viene ceduto ai doriani ad una cifra considerevole. Sono infatti quasi quindici milioni i soldi richiesti dai friulani per il cartellino del ragazzo che ha dimostrato, anche con l’Ascoli, di essere uno dei giovani più interessanti del calcio italiano. Tra alti e bassi sta provando tuttora a compiere il definitivo salto di qualità coi blucerchiati, seppur non senza difficoltà.

11. Roberto Maximiliano PEREYRA – Juventus (15 milioni)

Dal bianconero friulano al bianconero piemontese, il centrocampista argentino, proveniente dal River Plate, si trasferisce in Italia in seguito alla drammatica retrocessione dei Millionarios. Tre grandi stagioni con l’Udinese gli varranno la chiamata della Vecchia Signora, dove agirà da jolly offensivo e si rivelerà fondamentale negli schemi tattici di Allegri.

10. Samir HANDANOVIC – Inter (15 milioni)

Il portiere ora dell’Inter è uno dei due esponenti di spicco della grande scuola di estremi difensori sloveni che vede in lui e Oblak i capostipiti. Samir si trasferisce in Friuli ad appena venti anni. Due fantastiche stagioni in prestito a Treviso e Rimini gli conferiscono la maglia titolare della compagine bianconera, che vestirà con grandissimi risultati per cinque stagioni. Nell’estate 2012 accetta la corte dei nerazzurri che battono la concorrenza e se lo assicurano per la modica cifra di quindici milioni, colmando così il vuoto causato dalla partenza di Julio Cesar. Il resto è storia. Handanovic difende ancora oggi i pali della porta interista da capitano e come uno dei migliori portieri del panorama europeo.

9. Piotr ZIELINSKI – Napoli (16 milioni)

Il gioiello polacco viene notato dagli osservatori bianconeri nello Zaglebie Lubin e messo sotto contratto nel giro di pochi giorni. Esordisce in Serie A con l’Udinese ma dopo due anni e poche presenze viene girato in prestito all’Empoli per crescere e migliorarsi sotto i consigli del maestro Sarri. Risultato? Quando il tecnico toscano passerà sulla panchina dei partenopei, richiederà espressamente il suo pupillo, il quale compirà lo stesso percorso con un anno di ritardo. Testimonianza esemplare che il ragazzo evidentemente è cresciuto e si è imposto prepotentemente tra le migliori mezz’ali del principale torneo italiano.