Quanto ha guadagnato l’Udinese con le cessioni degli ultimi 30 anni?
12 Giugno 2020
8. Kwadwo ASAMOAH – Juventus (18 milioni)
Il tuttofare ghanese viene notato dagli svizzeri del Bellinzona durante la Coppa d’Africa, tesserato e girato subito in prestito al Torino, senza mai tuttavia scendere in campo. Sembra l’incipit dell’ennesima storia di talenti dispersi, ma a trasformarla in favola da raccontare è l’Udinese, che crede ancora in Asamoah e lo rende uno dei suoi principali alfieri nella corsa all’Europa che conta. Il bianconero pare donargli così splendidamente che Kwadwo in seguito accetterà solo la corte della Vecchia Signora, con la quale, con Conte prima e Allegri poi, compirà una profonda evoluzione tattica passando da mezz’ala a esterno a tutta fascia.
7. Gökhan INLER – Napoli (18 milioni)
Inler sbarca in Friuli da ex colonna portante dello Zurigo, diventando in breve tempo il faro della mediana bianconera. Per quattro anni è il leader indiscusso del centrocampo e l’oggetto del desiderio di Walter Mazzari il quale fa pressione sulla dirigenza per concluderne l’acquisto. Sappiamo tutti come è finita. con la presentazione in grande stile in conferenza con la maschera del leone e una plusvalenza di oltre quindici milioni per le casse friulane.
6. Fabio QUAGLIARELLA – Napoli (18 milioni)
A compiere la traversata da Udine a Napoli, come Allan, Inler e Zielinski, è il beniamino di Castellamare di Stabia. Fabio Quagliarella è uno degli attaccanti contemporanei che abbiamo maggiormente a cuore. Un ragazzo che non ha mai nascosto come vestire la maglia del Napoli sia stata la realizzazione di un sogno nel cassetto. Un sogno trasformatosi in realtà a seguito di annate strepitose con la casacca bianconera al fianco di Totò Di Natale, per cui viene premiato con il passaggio nella squadra del cuore. A Napoli, per diverse e delicate questioni extra-calcistiche, resterà soltanto un anno, trasferendosi successivamente tra le fila dei rivali juventini.
5. Juan Guillermo CUADRADO – Fiorentina (20 milioni)
Altra rivelazione dell’attacco salentino di matrice colombiana della stagione 2011-12 è Cuadrado, uno dei migliori dribblatori degli ultimi anni, il quale si accasa all’Udinese dopo esser cresciuto nelle giovanili dell’Independiente Medellin. Considerato ancora acerbo dagli addetti ai lavori friulani, per garantirgli continuità di prestazioni viene mandato al Lecce, dove mette in vetrina tutto il suo grande potenziale e dimostra alla famiglia Pozzo di non esser stato oggetto di un investimento sbagliato. Tanto che all’Udinese non tornerà più, poiché la Fiorentina metterà sul piatto, tra prestito e riscatto, ben venti milioni, il più alto esborso economico nella gestione Della Valle. A Firenze entrerà di prepotenza nella cerchia degli esterni maggiormente decisivi del nostro campionato, ruolo confermato anche negli anni successivi sotto la Mole Antonelliana.
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