Riquelme e non solo: la rosa del Villarreal 2004/05 merita davvero
11 Novembre 2021
9. SONNY ANDERSON da Silva Nilmar

Il centravanti brasiliano viene prelevato dall’Olympique Lione nell’estate del 2003. In Francia, Sonny è stato uno dei principali protagonisti dell’ascesa del club ai vertici del calcio transalpino e dopo settantuno reti in 110 partite con i lionesi, Anderson torna in Spagna dopo l’esperienza vissuta tra il 1997 e il 1999 con il Barcellona. La prima stagione al Madrigal si chiude con dodici realizzazioni in Liga, ma con l’arrivo di Forlan viene man mano estromesso dall’undici titolare, tanto da essere ceduto nel mese di gennaio ai qatarioti dell’Al-Rayyan.
9. Luciano Gabriel FIGUEROA

L’attaccante giunge in Spagna forte della copiosa comunità argentina che gravita dalle parti dell’Estadio de la Ceramica. Le sue ottime prestazioni con i messicani del Cruz Azul, convincono i dirigenti gialloblù a puntare forte sul centravanti che ha già avuto una fugace esperienza nel Vecchio Continente con la maglia del Birmingham City. Chiude la sua prima stagione con quindici presenze condite da tre reti, esordendo nello 0-0 contro il Real Madrid.
10. ROGER Garcia Junyent

Catalano fino al midollo, il fantasista di Sabadell cresce calcisticamente con il Barcellona. L’arrivo di Louis van Gaal sulla panchina dei Blaugrana lo estromette dal novero dei titolari e, per questo, nel 1999 accetta di passare ai cugini dell’Espanyol. Diventa uno dei leader del sodalizio biancazzurro, distinguendosi per le sue realizzazioni dalla lunghissima distanza che diventano una sorta di marchio di fabbrica. Il Villarreal lo vuole a sé nel 2003 e resta ad illuminare il Madrigal per tre anni, al termine dei quali viene acquistato dall’Ajax. Curiosità: Roger è l’ultimo dei Lancieri ad indossare il mitico numero 14, prima che il club lo ritiri.
11. JAVI CALLEJA Revilla

Cresciuto nel vivaio del Real Madrid, Javi Calleja approda all’Estadio de la Ceramica nel 1999 dopo due buone stagioni fra Alcalà e Onda nelle serie minori. Nella città della Comunità Valenciana, il centrocampista classe 1978 mette radici, rimanendovi fino al 2006 quando non rinnova il suo contratto per poi passare al Malaga.
12. Juan Pablo SORIN

Il terzino sinistro è uno degli insostituibili su cui punta il tecnico Pellegrini. Prelevato dal Cruzeiro nel 2004, l’argentino si rivela uno dei pezzi forti della squadra che fa meraviglie in Spagna prima e in Europa poi. Sono soltanto due le stagioni che Sorin trascorre al Madrigal, ma non per questo sono meno memorabili. Anzi, dopo la sua partenza verso Amburgo si avverte un vuoto che neanche una colonna come Arruabarrena riesce a colmare.

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