Privacy Policy Sivebæk, Max Allegri e Gelati GiS, la rosa del Pescara 1992/93 è qualcosa che va oltre la Nostalgia - Pagina 2 di 6

Sivebæk, Max Allegri e Gelati GiS, la rosa del Pescara 1992/93 è qualcosa che va oltre la Nostalgia

25 Ottobre 2021

Vincenzo AURELI (2 presenze)

L’attaccante marsicano viene impiegato in due occasioni da mister Zucchini, quando ormai la permanenza in Serie A è compromessa. Il compianto tecnico utilizza le ultime partite del massimo campionato per testare la bontà delle doti tecniche di molti componenti della rosa della squadra Primavera. A Vincenzo vengono concessi quarantacinque minuti nella sfida casalinga persa contro il Parma e nove minuti nella trasferta di Genova, contro la Sampdoria, terminata 1-1.

Edy BIVI (21 presenze, 3 reti)

Dopo l’exploit con il Catanzaro nella stagione 1981-82 e il titolo di capocannoniere che – quasi – gli consentì di partecipare alla spedizione del Mundial ’82 accanto a Bearzot, l’attaccante friulano giunge a Pescara nel 1990 dopo diversi campionati di Serie B nei quali va spesso in doppia cifra. L’incontro con Galeone lo rivitalizza, tant’è che Edy va a segno in ben dodici occasioni, vestendo i panni dell’inatteso protagonista della promozione in Serie A. Segna le sue ultime tre reti nel massimo campionato contro Udinese, Genoa e Foggia.

Stefano BORGONOVO (28 presenze, 9 reti)

Dopo aver incantato l’Italia con il Como prima e con la Fiorentina poi – nel 1988-89 compone una coppia da ventinove reti complessive insieme a Roberto Baggio – Borgonovo si leva la soddisfazione di partecipare all’epopea del Milan di Sacchi, alzando al cielo (seppur da comprimario) la Coppa dei Campioni, la Coppa Intercontinentale e la Supercoppa UEFA. Tornato a Firenze, sembra essersi appannato. Nel 1992 arriva a Pescara, segnando nove reti che, però, non saranno utili alla causa biancazzurra. Lascia l’anno successivo durante il mercato autunnale per approdare all’Udinese in cambio di Carnevale.

Giacomo CEREDI (12 presenze)

È un duttile centrocampista che abbraccia i colori biancazzurri nella stagione della promozione in Serie A, dopo un buon campionato fra i cadetti disputato con il Barletta. Rimane in Abruzzo fino al 1995, collezionando complessivamente sessantuno gettoni, corredando la sua esperienza adriatica con quattro reti. Esordisce in Serie A il 13 dicembre 1992 nel 2-2 interno contro la Sampdoria.

Giuseppe COMPAGNO (21 presenze)

Esordisce giovanissimo in Serie A con la maglia dell’Atalanta, che lo preleva dal Palermo nel 1985. Con gli orobici assaggia anche l’Europa, disputando alcuni spezzoni di partita nella Coppa delle Coppe del 1987-88. Dopo due ottime annate nel Cosenza, l’ala viene acquistata per non far rimpiangere Rocco Pagano. Tuttavia, l’apporto di Compagno è inferiore alle aspettative. Si riscatta l’anno successivo, segnando addirittura sette reti, prima di far ritorno nella sua città natale e dar man forte al Palermo dei Picciotti.