Privacy Policy Trentasei eroi che hanno infiammato la Serie B: la classifica dei bomber più prolifici degli anni ’80 - Pagina 6 di 8

Trentasei eroi che hanno infiammato la Serie B: la classifica dei bomber più prolifici degli anni ’80

11 Gennaio 2022

Claudio VAGHEGGI – 43 reti

È un attaccante leggero, ma sa farsi valere in area di rigore. Eccome. Conquista giovanissimo la Serie A con l’Udinese e dopo aver assaggiato la massima categoria, passa prima al Lanerossi Vicenza e poi alla Lazio. Torna per un anno in Serie A, stavolta con il Napoli, per poi ritornare fra i cadetti e ricominciare a segnare. Vive due annate anonime tra Cavese e Pescara e quando nel 1985 si trasferisce al Campobasso, torna ad incidere. Segna quindici gol in due anni, prima di tornare per un’ultima annata all’Udinese, con cui mette a segno le sue ultime dieci marcature in Serie B.

Roberto RUSSO – 43 reti

In molti video in lui l’erede di Pruzzo, specie dopo l’exploit con il Varese e le undici marcature messe a referto ad appena venti anni. Nel 1979, infatti, arrivò proprio al Grifone per ereditare il testimone di ‘o Rey di Crocefieschi ed inizialmente sembra potercela fare. Segna tredici gol nella stagione 1980-81 che valgono la promozione, ma dopo l’esordio in A sembra perdersi. Torna in Serie B, passando per Bologna, Pistoiese, Cesena, Campobasso, Udinese e Triestina, con cui termina la sua carriera fra i cadetti nel 1990 a trentun anni.

Antonio DE VITIS – 44 reti

Totò è nato a Lecce, ma si fa apprezzare con la maglia del Campania, componendo una coppia da urlo insieme a Sorbello. Un anno a Palermo in C1 e un altro alla Salernitana – dove segna sedici gol – lo mettono in condizione di potersi giocare le sue carte tra i cadetti. È il Taranto a credere in lui e, dopo due meravigliose annate all’Erasmo Jacovone, nel 1988 passa all’Udinese. In Friuli è il cannoniere principe e con quindici gol aiuta le Zebre a conquistare la promozione in Serie A. Proseguirà a lungo la sua carriera fra i cadetti, facendo la storia di Piacenza e Verona nella prima metà degli anni ’90.

Franco DE FALCO – 44 reti

Muove i suoi primi passi “da grande” con la maglia del Cesena e dopo una lunga gavetta con Forlì, Como e Catania, nel 1981 approda alla Triestina. È con la maglia dei giuliani che De Falco imprime una svolta alla sua carriera: al Nereo Rocco segna con una continuità impressionante, compiendo l’impresa nel 1982-83 quando segna venticinque reti in Serie C1. Prosegue sulla medesima falsariga negli anni successivi, facendo esultare per quarantadue volte il popolo biancorosso in quattro anni.

Pasquale TRAINI – 45 reti

Ha soltanto diciannove anni quando l’attaccante di Giulianova approda al Rimini che disputa il torneo di Serie B nel 1980-81. Nonostante la giovane età, Traini va in rete con una certa regolarità anche quando cambia aria. Dopo due anni al Romeo Neri, il centravanti abruzzese va all’Arezzo per due anni, passando al Taranto e quindi al Cesena con cui conquista la promozione in Serie A al termine del campionato 1986-87. Rimane lì fino all’ottobre 1989, quando passa al Pescara con cui segna le ultime marcature fra i cadetti.