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Tutti gli esordi della Juventus in Champions League negli ultimi 30 anni

14 Settembre 2021

Champions League 2017-18

Rakitic e Messi tracciano la via. Non c’è partita, la Juventus di Allegri esce sconfitta dal Camp Nou e dovrà attendere la seconda giornata per intascare i primi tre punti. Ma a mettere un altro punto sulla stagione juventina sarà di nuovo il Real Madrid. Stavolta ai quarti di finale. Con un rigore discusso di Ronaldo che annulla la rimonta insperata per portare alle Merengues la Champions numero 13.

Lionel Messi è troppo anche per la migliore difesa del campionato italiano: la Pulga festeggia la rete del definitivo 3-0

BARCELLONA – JUVENTUS 3-0

BARCELLONA: ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic (75’ Paulinho), Busquets, Iniesta (82’ André Gomes); Messi, Suarez, Dembélé (70’ Sergi Roberto). A disposizione: Cillessen, Mascherano, Denis Suarez, Deulofeu. Allenatore: ErnestoValverde

JUVENTUS: Buffon; De Sciglio (40’ Sturaro), Benatia, Barzagli, Alex Sandro; Bentancur (57’ Bernardeschi), Pjanic, Matuidi; Dybala, Douglas Costa; Higuain (86’ Caligara). A disposizione: Szczesny, Rugani, Asamoah, Merio. Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Damir Skomina (Slovenia)

Reti: 45’ Messi, 55’ Rakitic, 67’ Messi

Ammoniti: Messi e Semedo (Barcellona); Barzagli, Betancur, Caligara e Pjanic (Juventus)

Champions League 2018-19

Aspettano tutti Cristiano Ronaldo, appena passato alla Juventus, e invece a prendersi la scena è Miralem Pjanic. La doppietta del bosniaco dagli undici metri decide l’esordio bianconero al Mestalla, e oscura, in parte, il debutto con rosso diretto di CR7. La corsa della banda di Allegri poi si fermerà ai quarti contro la sorpresa Ajax.

Miralem Pjanic è un cecchino dagli undici metri: il bosniaco realizza una doppietta, qui festeggiato da Leonardo Bonucci e Blaise Matuidi dopo il secondo penalty

VALENCIA – JUVENTUS 0-2

VALENCIA: Neto; Ruben Vezo (57’ Cheryshev), Murillo, Paulista, Gayà; Soler, Wass, Parejo, Guedes (70’ Mina); Rodrigo, Batshuayi (70’ Gameiro). A disposizione: Jaume Domenech, Piccini, Diakhaby, Ferran Torres. Allenatore: Marcelino

JUVENTUS: Szczesny; João Cancelo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Khedira (23’ Emre Can), Pjanic (67’ Douglas Costa poi 89’ Rugani), Matuidi; Bernardeschi, Mandzukic, Cristiano Ronaldo. A disposizione: Perin, Benatia, Cuadrado, Dybala. Allenatore: Massimiliano Allegri

Arbitro: Felix Brych (Germania)

Reti: 45’ rigore Pjanic, 51’ rigore Pjanic

Espulso: 29’ Cristiano Ronaldo (Juventus)

Ammoniti: Murillo, Parejo e Ruben Vezo (Valencia); Alex Sandro, Rugani e Szczesny (Juventus)

Champions League 2019-20

Il gol di Herrera al 90’ strappa il pareggio ai bianconeri, impeccabili nella prima frazione con i gol di Cuadrado e Matuidi, a cui ha risposto Savic, poco dopo. Due punti persi che non toglieranno alla Juventus di Sarri il primo posto nel girone. Dominato dall’inizio alla fine. Alle eliminatorie arriva l’Olympique Lione e la corsa al titolo si ferma agli ottavi.

Cristiano Ronaldo lotta con Renan Lodi su un pallone in area colchonera

ATLETICO MADRID – JUVENTUS 2-2

ATLETICO MADRID: Oblak; Trippier, Savic, Gimenez, Renan Lodi (76’ Vitolo); Koke, Thomas (76’ Herrera), Saul, Lemar (61’ Correa); João Felix, Diego Costa. A disposizione: Adan, Arias, Llorente, Felipe. Allenatore: Diego Pablo Simeone

JUVENTUS: Szczesny; Danilo, Bonucci, de Ligt, Alex Sandro; Khedira (69’ Bentancur), Pjanic (87’ Ramsey), Matuidi; Cuadrado, Higuain (79’ Dybala), Cristiano Ronaldo. A disposizione: Buffon, Bernardeschi, Demiral, Rabiot. Allenatore: Mauruzio Sarri

Arbitro: Danny Desmond Makkelie (Olanda)

Reti: 48’ Cuadrado (Juventus), 65’ Matuidi (Juventus), 70’ Savic (Atletico Madrid), 90’ Herrera (Atletico Madrid)

Ammoniti: Diego Costa (Atletico Madrid); Cuadrado e Matuidi (Juventus)

Champions League 2020-21

Nel freddo pungente di Kiev arriva la doppia vampata di Morata che riscalda le emozioni al debutto di Pirlo, il nuovo allenatore juventino. I bianconeri chiudono al primo posto il girone, davanti al Barcellona e si assicurano il turno successivo. Ma l’ossessione per una coppa che manca ormai da troppi anni, continua a restare tale. Agli ottavi vince il Porto, e la Champions sfugge ancora una volta.

I bianconeri in un’inedita versione arancione festeggiano Alvaro Morata dopo il gol del vantaggio

DINAMO KIEV – JUVENTUS 0-2

DINAMO KIEV: Buschan; Kedziora, Zabarnyi, Mykolenko, Karavaev (70’ Popov); Buyalskiy (89’ Garmash), Sydorchuk, Shaparenko; Tsygankov (70’ Verbic), Supryaha, de Pena (60’ Rodrigues). A disposizione: Neshcheret, Boyko, Shepeliev, Tsitaishvili, Lednev, Andriyevskiy, Syrota, Duelund. Allenatore: Mircea Lucescu

JUVENTUS: Szczesny; Bonucci, Chiellini (19’ Demiral), Danilo; Cuadrado, Rabiot, Bentancur (80’ Arthur), Chiesa; Ramsey (80’ Bernardeschi); Kulusevski (56’ Dybala), Morata. A disposizione: Pinsoglio, Buffon, Frabotta, Portanova. Allenatore: Andrea Pirlo

Arbitro: Ovidiu Hategan (Romania)

Reti: 46’ Morata, 84’ Morata

Ammoniti: Bentancur, Cuadrado e Demiral (Juventus)

di Matteo Galli