Tutti gli uomini del Presidente: gli allenatori ingaggiati e puntualmente esonerati da Zamparini
1 Febbraio 2022
Giuseppe SABADINI

Subentra a Pasinato nella stagione 1989-90, dopo essersi distinto da calciatore con Sampdoria, Milan e Catanzaro. Dopo Venezia, si aggiudica la C2 con l’Alessandria che guida dal 1990 al 1992.
Alberto ZACCHERONI

La carriera da vincente inizia ad assumerne i contorni proprio in Laguna. Vince la C1 nel 1990-91. Inizia la B nella stagione successiva, viene esonerato in luogo di Marchesi, guida ritorna per portare in salvo i lagunari. Nel secondo anno cadetto, dapprima si dimette per alcune divergenze con Zamparini, dopodiché rientra e porta in salvo il Venezia.
Rino MARCHESI

Dopo una carriera da calciatore trascorsa prevalentemente tra Atalanta, Fiorentina e Lazio, salì alla ribalta per essere stato il primo tecnico italiano di un certo Diego Armando Maradona. Sostituto da Ottavio Bianchi che poi vinse tutto col Napoli, si sedette poco dopo sulla panchina della Juventus in luogo di Giovanni Trapattoni. Nel campionato 1991-92 subentra a Zaccheroni, a cui riconsegna poco dopo la panchina
Pietro MAROSO

Bandiera da calciatore del Varese, ha sostituto per alcune settimane nel 1992 Alberto Zaccheroni. Fratello del celebre terzino del grande Torino, ha legato il suo nome soprattutto al Varese, club del quale è stato giocatore, allenatore e anche presidente. A Venezia nell’autunno del 1992, ha sostituito come detto Zaccheroni, esonerato e presto richiamato da Zamparini, mentre nella stagione successiva ha lavorato anche al fianco di Giampiero Ventura, per un periodo anche in veste di “tutor”.
Gian Piero VENTURA e Gianni BUI

La Serie B, il Gian Piero ricordato dai più per la mancata qualificazione dell’Italia ai Mondiali 2018, la conobbe proprio grazie a Zamparini. Fece il vice di Maroso nella stagione 1993-94, quindi fu lui il “primo” nel 1994-95, ma la sua esperienza arancioneroverde durò soltanto lo spazio di un paio di gare. Al suo posto Gigi Maifredi, anch’egli sollevato poco dopo: insomma, non certo una novità. In quel campionato, rientra in panchina dopo la cacciata di Geretto, ma si toglie lo sfizio di essere esonerato una seconda volta nell’arco di pochissimi mesi.
Luigi MAIFREDI

Per tutti Gigi, l’apice della sua carriera da tecnico lo toccò nel 1990 quando allenò la Juventus e non fu certamente una parentesi che i tifosi bianconeri ricordano con particolare affetto. Dopo Bologna e Genoa, Zamparini lo chiama nel corso della stagione 1994-95, alla terza giornata, per sostituire Gian Piero Ventura. Parte con due successi, ma dopo alcuni risultati negativi, viene anch’egli “liquidato” e avvicendato da Gabriele Geretto, che si alternerà con Ventura sulla panchina lagunare fino a fine stagione
Gabriele GERETTO

Fu vice nel Venezia-Mestre dal 1987 al 1989, quindi ne prese le redini nel corso del campionato 1994-95 sostituendo Luigi Maifredi. Dura il tempo di due gare e conosce la parola esonero, in luogo di Gian Piero Ventura. Che aveva iniziato il campionato, ma che non lo terminò. A terminarlo invece, fu proprio Gabriele Geretto. Una sorta di ottovolante sul quale i tecnici salivano e scendevano alla velocità della luce.
Giuseppe MARCHIORO

Nel mezzo di una carriera iniziata al Verbania e terminata con la Triestina, Marchioro conosce la gloria dal 1988 al 1994 con la Reggiana, portando i Granata alla storica promozione in massima serie. Sulla panchina del Venezia di Zamparini sedette nel 1995, esonerato dopo poche gare in luogo di Gianfranco Bellotto.

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