Tutti i giocatori che sono passati alla storia presenti sull’album più famoso di sempre

ROMA

Zeman in panchina, Totti in campo. E quarto posto finale, stagione contrassegnata dai quattro derby persi. Squadra tipica del boemo, Balbo capitano e bomber, Konsel in porta, Cafu, Zago e Candela, un giovanissimo Ivan Helguera, Paulo Sergio, Di Francesco e Gautieri, Delvecchio e Tommasi. Vizi e virtù tutte targate Zeman, la Roma chiude al quarto posto, qualificandosi per la Coppa Uefa.

SAMPDORIA

Menotti inizia la stagione, Boskov la chiude. E la Samp termina il campionato al nono posto. Blucerchiati che beneficiano dei venti gol di Montella e di una squadra molto buona: basti pensare alla presenza di Veron, Karembeu, Boghossian, Mihajlovic, Ferron in porta e una serie di giocatori molto romantici come Klinsmann (ceduto nel mercato invernale), François Omam-Biyik (arrivato nella stessa sessione) e Sandro Tovalieri (ceduto al Perugia nella seconda parte della stagione), senza dimenticare l’arrivo di Beppe Signori nel mercato di riparazione.

UDINESE

Marchio di fabbrica? 3-4-3, inutile sottolinearlo vista la presenza in panchina di Alberto Zaccheroni. Terzo posto finale, Bierhoff capocannoniere del campionato, una rosa romanticissima con la presenza di Gargo, Turci, Helveg, Orlando, Bertotto, Calori, Walem, Giannichedda, Jorgensen, Pineda e Navas e tanti, troppi altri, uno su tutti Marcio Amoroso pronto ad emergere come attaccante principe dei friulani l’anno successivo. Squadra spettacolare e votata all’attacco, Bierhoff terminale spietato di un gioco che ha stupito l’intera Italia.

VICENZA

L’anno di quel Vicenza, Guidolin in panchina, è tutto votato alla splendida Coppa delle Coppe, terminata nella memorabile e sfortunata semifinale contro il Chelsea di cui si è raccontato praticamente tutto. Quattordicesimo posto in campionato, dettaglio del tutto trascurabile vista la memorabile campagna europea di una squadra che vede Luiso, Zauli, Ambrosetti, Otero, Mendez, Di Carlo e tanti altri.

Campionato nella memoria di tutti, imprese sportive ai massimi livelli, polemiche arbitrali ad alta tensione. Questa è stata la Serie A 1997-98, degno palcoscenico del dramma che ha colpito tutti noi in quella stagione. Se qualcuno lo sa, è questo il momento di rivelarlo. Dove sono le figurine di Poggi e Volpi? Ci sono centinaia, migliaia, di album che stanno ancora aspettando di essere completati. E maglie ufficiali ancora in attesa di essere vinte. Avevamo quindici anni, poco più o poco meno. E ancora non abbiamo una risposta.

di Yari Riccardi