Privacy Policy Venezia-Salernitana vuol dire soprattutto 1997/98: ecco la classifica marcatori completa di quella stagione - Pagina 4 di 4

Venezia-Salernitana vuol dire soprattutto 1997/98: ecco la classifica marcatori completa di quella stagione

26 Ottobre 2021

Roberto PACI (Lucchese) – 16 reti

Autentica bandiera della Lucchese, Paci, pur privato del gemello del gol Rastrelli, partito in direzione Piacenza, trascina letteralmente la compagine toscana alla salvezza grazie alle sue sedici reti. Bottino che rappresenta quasi la metà delle marcature della squadra in tutto l’arco della stagione (trentacinque). Sarà quello l’ultimo exploit della sua carriera, Paci non riuscirà infatti a ripetersi la stagione successiva retrocedendo insieme ai compagni dopo nove stagioni in serie cadetta.

Roberto MUZZI (Cagliari) – 17 reti

Alla quarta stagione in maglia rossoblù Muzzi si conferma il leader offensivo della compagine sarda con le sue diciassette marcature. In tandem con Dario Silva realizza la bellezza di trenta gol (più del 50% delle reti della squadra), trascinando il Cagliari alla promozione. Resterà in Sardegna anche la stagione successiva, prima di approdare all’Udinese per fare coppia con il Pampa Sosa.

Stefan SCHWOCH (Venezia) – 17 reti

Acquistato da Zamparini dopo la buona stagione precedente con la maglia del Ravenna, Schwoch ripaga subito le attese siglano diciassette gol e divenendo il giocatore simbolo della compagine lagunare che riconquista la Serie A dopo trentuno anni di astinenza. È in questa stagione che inizia la storia d’amore tra il bomber di Bolzano è la serie cadetta, rapporto che porterà Schwoch a diventare (attualmente) il miglior marcatore di sempre della Serie B con 135 reti.

Cosimo FRANCIOSO (Ravenna e Monza) – 18 reti

Dopo il gratificante biennio con il Lecce, Francioso non segue la compagine salentina in Serie A, ma decide di accasarsi al Ravenna, squadra in cerca di un sostituto del partente Schwoch. Con i Leoni non scocca però la scintilla (quattro reti in undici presenze), così Francioso passa al termine del mercato di riparazione al Monza del presidente Giambelli. In terra lombarda le cose vanno al meglio è Francioso ripaga la fiducia mostratagli con quattordici reti che valgono la salvezza con una giornata di anticipo.

Marco FERRANTE (Torino) – 18 reti

Alla seconda stagione di Marco Ferrante con il Torino, i tifosi granata cominciano a fare l’abitudine con un evento che accadrà sistematico negli anni avvenire al Delle Alpi: il gol dell’attaccante di Velletri. Dopo le tredici perle della stagione precedente, nella stagione 1997-98 Ferrante realizza infatti la bellezza di diciotto gol. Reti che non varranno però la promozione. Dopo essere stati per larghi tratti del campionato tra le quattro posizioni di vertice, i granata vengono infatti raggiunti dal Perugia al termine del campionato e battuti dagli umbri nello spareggio decisivo (gol di Ferrante anche in quella partita).

Marco DI VAIO (Salernitana) – 21 reti

Classe 1976, alla prima vera esperienza da titolare in carriera Di Vaio fa capire subito di che pasta è fatto. Sfruttando il lavoro di raccordo di Artistico, il giovane bomber romano segna a raffica conquistando il titolo di capocannoniere del campionato con ventuno reti, tra cui spiccano le due realizzate con il Venezia nel match d’andata (3-0 per la Salernitana il risultato finale). È l’inizio di un’ottima carriera che vedrà Di Vaio indossare maglie prestigiose come quelle di: Parma, Juventus, Valencia, Monaco, Genoa e Bologna.

di Alberto Querin